Secondo la maggior parte dei sondaggi, la pizza è il cibo più amato dalla maggioranza delle persone. Ma perché? Le ragioni della sua popolarità a livello mondiale sono diverse, ma in generale, la chiave è la semplicità della combinazione di pasta con topping che vengono proposti in infinite variazioni.
Negli ultimi anni, il numero di persone che cercano di fare la pizza in casa è aumentato enormemente e quando si arriva a fare la pasta della pizza, si capisce veramente cosa significhi padroneggiare questa “arte” e tutto ciò che essa comporta.
Inoltre, quando si fa la pizza in casa, non è come quello che succede in un ristorante; la principale differenza è data dall’esperienza e dalle abilità del pizzaiolo e poi dall’attrezzatura disponibile.
In questo articolo, ci proponiamo di parlare di una fase chiave nella preparazione della pizza: la cottura. In particolare, vi spiegheremo quanto tempo cuocere la pizza a seconda del tipo di forno. In particolare, ci soffermeremo sul metodo per ottenere quella croccantezza della pizza, senza che questa si bruci.
Cosa significa pizza croccante?
Un buon impasto per la pizza non è né secco, né bruciato; una buona pizza è soffice ma non molle ed è il risultato di un impasto ben lievitato e maturo. Un impasto con una forte rete di glutine cattura bolle di gas chiamate alveoli e offre una pizza più leggera e digeribile. L’acqua dell’impasto evapora durante la cottura e anche dopo che la pizza viene estratta dal forno fino a quando la temperatura scende sotto i 100°C (210°F).
Se l’impasto è ben maturo, gli zuccheri complessi si saranno già trasformati in zuccheri semplici e la pizza sarà perfettamente dorata.
È importante distinguere tra una pizza cotta in forno a gas, in forno elettrico, in teglia o direttamente sulla pietra del forno a legna. Ecco come riconoscere una pizza perfettamente cotta:
- Guarda il bordo della pizza che è più spesso del resto della base. Lo spessore e l’assenza di topping consentono all’impasto di gonfiarsi e cuocersi fino a diventare dorato. La pizza è di solito morbida al centro e croccante sui bordi.
- La pizza in teglia crescerà di più rispetto a quella normale poiché la teglia mantiene la forma della pizza. L’impasto sarà più idratato e quindi avrà bisogno di più tempo per lievitare e maturare. Il risultato sarà una pizza più croccante.
I 3 fattori chiave del forno per fare la pizza sono: la temperatura, l’umidità e il tipo di fondo del forno.
Il parametro della temperatura
È uno dei più importanti quando si cucina. Un forno elettrico difficilmente raggiunge i 250°C, mentre un forno a legna arriva a 500°C.
Nei forni a cupola che utilizzano la fiamma diretta (sia a legna, a gas o ibridi), la pizza cuoce sia dall’alto che dal basso contemporaneamente, riducendo il tempo di cottura a pochi minuti.
L’umidità
L’umidità del forno influisce sul trasferimento di calore negli alimenti e sull’umidità che evapora dall’interno del prodotto. Lo scopo è di evitare una secchezza eccessiva della pasta durante la cottura.
Ecco alcuni utili trucchi: spruzzare acqua sulla pizza, mettere un recipiente con acqua nel forno o passare un panno umido sulla mattonella del forno su cui si cuoce la pizza, dopo aver spostato la brace di lato proprio prima della cottura.
Il tempo di cottura
Il tempo di cottura varia a seconda del tipo di pizza e del modello di forno.
Il forno a legna raggiunge le temperature più elevate e cuoce una pizza in meno di due minuti. Il forno a gas raggiunge temperature leggermente superiori rispetto a quelle di un forno elettrico e cuoce una pizza in circa 5 minuti. Il forno elettrico raggiunge temperature di 230-250°C e cuoce una pizza in circa 10 minuti.
Quanto tempo cuocere una pizza dipende quindi dal tipo di forno utilizzato e dal tipo di pizza che si sta preparando.
Quanto tempo deve essere cotta una pizza?
Di solito, la pizza impiega tra gli 8 e i 15 minuti per cuocersi, mentre una pizza più grande e spessa richiede più tempo rispetto a una pizza sottile e piccola, che ha pochi condimenti.
Tenete sempre d’occhio la pizza. È meglio impostare il timer per 8-10 minuti e lasciarla qualche minuto in più se necessario.
Il nostro consiglio è di cuocere la pizza nel forno preriscaldato a 475°F (245°C) fino a quando la crosta diventa dorata e il formaggio diventa dorato, circa 10-15 minuti. Se lo desiderate, verso la fine della cottura, potete aggiungere un po’ di formaggio.
Alcune persone desiderano che la base si cuocia rapidamente, in modo che l’esterno sia croccante e l’interno facile da masticare. Se desiderate ottenere questo tipo di base per la pizza, dovrete preriscaldare il forno a 400-500°F per circa 20-30 minuti prima di mettere la pizza.
Il tempo di cottura della pizza a 400°F dipende dalla sua dimensione, dal peso dei condimenti, dalla spessore della base e da molti altri fattori. Di solito, la pizza impiega tra gli 8 e i 15 minuti per cuocersi, mentre una pizza più grande e spessa richiede più tempo rispetto a una pizza sottile e piccola, che ha pochi condimenti.
Cosa succede se si imposta una temperatura troppo bassa?
Probabilmente avete impostato il forno a 350°F (180°C) per molte ricette, ma purtroppo questa temperatura non funziona per la pizza. Se impostate una temperatura troppo bassa, potreste ottenere una pizza con una crosta umida, morbida o condimenti troppo cotti.
Ricordatevi che una buona pizza ha bisogno di un forno caldo. Non fermatevi a 350°F; portatelo a almeno 400 fino a oltre 500°F (260°C). Vi aiuterà a cuocere la pizza rapidamente e vi darà una bella crosta dorata, super croccante all’esterno e facile da masticare all’interno.